Oak Island e il tesoro maledetto : aspettando la stagione 9
Come per gli anni scorsi questo è un periodo di attesa per Oak Island. Con la fine dell’estate finiscono anche i lavori di ricerca su Oak Island ed il team dei fratelli Lagina si prepara a chiudere tutto in attesa dell’anno prossimo:
il materiale per la stagione 9 di Oak Island ed il tesoro maledetto è già stato girato
Per la serie di Oak Island questo è il momento in cui la palla passa in mano ai tecnici televisivi per il montaggio delle puntate e la loro preparazione; poi ci sarà il doppiaggio in Italiano e quindi le puntate coi fratelli Lagina saranno messe in onda su History fra qualche mese , probabilmente ad inizio 2022, mentre negli Stati Uniti potranno probabilmente vedere la stagione 9 di “The Curse Of Oak Island” già in Novembre 2021 .
Mentre attendiamo quindi la stagione 9 di “Oak Island ed il tesoro maledetto” vorrei fare qualche commento su una delle parti più controverse della trasmissione: la narrazione.
Credo che ormai sia considerato un dei punti deboli della trasmissione, sia nella versione originale per gli Stati Uniti che, ovviamente, nel suo doppiaggio in Italiano.
Le congetture, l’ intercalare, il ripetersi di riassunti su quanto già avvenuto e soprattutto le domande retoriche che il narratore si pone sono oltre ogni commento: è ovvio che doppiando le puntate di “Oak Island ed il tesoro maledetto” in Italiano si cerchi di restare il più fedeli possibili non solo ai contentui ma anche al tono ed al modo di fare dei protagonisti.
Questo è probabilmente ottimo se vengono doppiati Rick e Marty Lagina oppure Charles Barkhouse ma nel caso del narratore l’effetto rasenta il comico.
E’ un continuo usare le stesse frasi “forse”, “potrebbe essere oppure..”, “questo suggerisce”; è sufficiente che una persona del cast dei fratelli Lagina dica qualche suggerimento od ipotesi ed il narratore lo trasforma in modo fastidioso in una domanda come se fosse la cosa più misteriosa del mondo.
Riassumendolo con un esempio basta poco per scatenare il narratore. Una frase qualunque detta da Marty Lagina “Diresti che è artificiale?” e la risposta di Rick Lagina “Forse” porta immediatamente il narratore ad iniziare una delle sue interlocuzioni tipiche “Una struttura artificiale? Potrebbe essere questo l’ultimo indizio nel mistero di Oak Island? Potrebbe contenere oro? Tesoro dei pirati? O qualcosa di molto, molto più importante?”.
Oppure una banale richiesta : “Ehi Rick, sali su quella roccia laggiù. ” scatena immediatamente il commento tipico “Una roccia? Su Oak Island? Potrebbe essere una roccia calpestata dal famoso pirata Jean Lafitte? O dai Cavalieri Templari che potrebbero aver portato tesori da Gerusalemme come l’Arca dell’Alleanza? O forse è stata usata per identificare la posizione di altri tesori sepolti? Potrebbe essere questa la chiave del favoloso tesoro?”
Altro caso tipico si ripete quando Gary Drayton trova qualcosa su Oak Island usando il suo metal detector: ogni ritrovamento (anche nel caso si tratti di un bottone o di una moneta) viene immediatamente collegato al tesoro di Oak Island: “Ha trovato una maniglia che potrebbe essere una maniglia di uno scrigno del tesoro.” (con sottofondo di musica drammatica). Perchè una maniglia trovata su Oak Island può solo appartenere ad uno scrigno del tesoro.
Oppure quando è stato ritrovato un oggetto che pareva un pomello di un cassetto immediatamente è stata fatta l’ipotesi che fosse di un cassetto appartenente al mobile di una nave, anzi della nave che dovrebbe essere stata affondata al centro della palude di Oak Island. L’ipotesi più semplice e cioè che fosse il cassetto di un tavolo o di un’abitazione di Oak Island non viene nemmeno presa in considerazione.
Su Oak Island qualunque ritrovamento è “una scoperta potenzialmente importante” . Potenzialmente…
A questo proposito si collega un altro problema relativo ai ritrovamenti : stiamo parlando di un’isola su cui, da decine di anni, operano ed hanno operato centinaia di persone occupate a scavare alla ricerca del tesoro di Oak Island. Ovvio che abbiano lasciato dietro di loro le proprie tracce e cioè qualunque tipo di oggetto che può trovarsi in qualunque punto dell’isola di Oak.
Quindi ogni volta che Gary Drayton ritrova qualcosa utilizzando il metal detector la prima domanda da porsi dovrebbe essere “posso escludere che sia stato lasciato da chi è già passato di qui a cercare il tesoro di Oak Island?”
Mettiamoci il cuore in pace: queste cose non cambieranno durante la stagione 9 di “Oak Island ed il tesoro maledetto” , prepariamoci ancora a risentire il narratore affermare che “si tratta di un ritrovamento potenzialmente importante” praticamente in ogni puntata della stagione 9 .